E’ un ormone prodotto dalle ghiandole surrenali e ha il
compito di produrre glucosio a partire dalle proteine, questo processo viene
chiamato GLUCONEOGENESI.
Questo ormone è in grado di facilitare il metabolismo dei grassi, sostiene la risposta vascolare durante l’infiammazione e modula diverse funzioni del sistema nervoso centrale.
Quando un soggetto è in una condizione di digiuno, il
cortisolo diviene di vitale importanza, infatti porta l’energia (glucosio) al
cervello. In sua assenza si va incontro ad una ipoglicemia.
Nelle diete ipocaloriche, un importante consiglio può essere
quello di seguire un piano nutrizionale corretto, che porti gradualmente
l’organismo ad adattarsi ai nuovi e più bassi livelli del grasso corporeo.
Fondamentale sarà quindi praticare una costante attività fisica, la quale stimolerà il metabolismo basale.
E’ possibile che, grazie a questo brusco cambio di
alimentazione e quindi una grande restrizione calorica, avvenga la stimolazione
e la secrezione del cortisolo che metterà subito in circolazione gli zuccheri
per utilizzarli a fini energetici.
Se questo zuccheri però non vengono utilizzati a scopo
energetico, l’insulina li andrà a depositare sottoforma di grasso per lo più
nelle zone tipiche dei morfotipi.
Il cortisolo segue un ritmo sia circadiano (ritmo
esistenziale in base al sorgere e al calare del sole) che circannuale (con
l’avvicendarsi delle stagioni).
La sua produzione è piuttosto alto dalla seconda metà di dicembre fin quasi fine aprile, raggiungendo un picco annuale verso i primi di marzo.
Se si produce troppo cortisolo, la causa sarà quasi
sicuramente un’iperattività dell’asse ipotalamo-ipofisi-surrenale.
Come facciamo a diminuirne la produzione??
In base a quello abbiamo detto sopra, il cortisolo mette in circolazione gli zuccheri, che se non utilizzati per fini energetici, si trasformeranno in grasso; così possiamo pensare diAumentare le sedute in palestra!! MA E’ SBAGLIATISSIMO!!!!!!
Infatti, l’allenamento è una forma di stress e dato che ogni
forma di stress contribuisce all’aumento del cortisolo, aumentare le sedute di
allenamento può peggiorare addirittura la situazione.
(Un allenamento in media
deve durare non più di 50 minuti, perché altrimenti avremo un aumento del
cortisolo e una diminuzione del testosterone.)
Quindi come risolviamo il problema??
Il problema va risolto in maniera multilaterale, con un
allenamento intelligente, la giusta integrazione e la giusta alimentazione.
Se CONTINUI A LEGGERE troverai dei consigli sull'alimentazione e l'integrazione da seguire :-)
RICHIEDI LA TUA SCHEDA DI ALLENAMENTO PERSONALIZZATA
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