Prima di somministrare gli esercizi per gli addominali, è
importante verificare con un test, la capacità di approcciare questo
esercizio, in pratica chi può e chi non può farlo.
Per la verifica di questo test si possono evidenziare tre
diversi casi:
- RETTO
DELL’ADDOME DEBOLE E ILEO-PSOAS FORTE;
- ILEO-PSOAS
DEBOLE E RETTO DELL’ADDOME FORTE;
- RETTO
DELL’ADDOME FORTE E ILEO-PSOAS FORTE;
PRIMO CASO:
RETTO DELL’ADDOME DEBOLE E ILEO-PSOAS FORTE:
Se gli addominali sono deboli, il bacino si inclina anteriormente
quando il soggetto solleva le gambe.
In seguito all’inclinazione, la schiena va in iper-estensione,
causando spesso dolore, ed i muscoli deboli dell’addome sono sottoposti ad
allungamento e quindi possono causare uno stiramento.
SECONDO CASO:
ILEO-PSOAS DEBOLE E RETTO DELL’ADDOME FORTE:
Pur avendo il retto dell’addome forte (il soggetto riesce a
mantenere la parte inferiore della schiena aderente al terreno), non si riesce
a sollevare le gambe, in quanto la carenza di forza dell’ileo-psoas lo impedisce;
TERZO CASO:
RETTO DELL’ADDOME FORTE E ILEO-PSOAS FORTE:
Se i muscoli addominali e l’ileo-psoas sono forti, il
soggetto è in grado di sollevare le gambe, e di schiacciare la schiena contro
il piano.
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