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martedì 24 luglio 2012

ADDOMINALI




Prima di somministrare gli esercizi per gli addominali, è importante verificare con un test, la capacità di approcciare questo esercizio, in pratica chi può e chi non può farlo.
Per la verifica di questo test si possono evidenziare tre diversi casi:

  1. RETTO DELL’ADDOME DEBOLE E ILEO-PSOAS FORTE;
  2. ILEO-PSOAS DEBOLE E RETTO DELL’ADDOME FORTE;
  3. RETTO DELL’ADDOME FORTE E ILEO-PSOAS FORTE;
 

PRIMO CASO:
RETTO DELL’ADDOME DEBOLE E ILEO-PSOAS FORTE:


Se gli addominali sono deboli, il bacino si inclina anteriormente quando il soggetto solleva le gambe.
In seguito all’inclinazione, la schiena va in iper-estensione, causando spesso dolore, ed i muscoli deboli dell’addome sono sottoposti ad allungamento e quindi possono causare uno stiramento.


SECONDO CASO:
 ILEO-PSOAS DEBOLE E RETTO DELL’ADDOME FORTE:



Pur avendo il retto dell’addome forte (il soggetto riesce a mantenere la parte inferiore della schiena aderente al terreno), non si riesce a sollevare le gambe, in quanto la carenza di forza dell’ileo-psoas lo impedisce;


TERZO CASO: 
RETTO DELL’ADDOME FORTE E ILEO-PSOAS FORTE:


Se i muscoli addominali e l’ileo-psoas sono forti, il soggetto è in grado di sollevare le gambe, e di schiacciare la schiena contro il piano. 


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