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martedì 26 febbraio 2013

ERITROPOIETINA (EPO)...IL DOPING








Sostanze che aumentano l’ossigeno nel sangue e nei tessuti stimolando il midollo osseo e produrre i globuli rossi.
Ha una emivita breve ma il suo effetto può durare anche due settimane.
I recettori per l’EPO varia in base alle cellule, infatti i recettori sono stati individuati sui miociti, sul SNC, sulle cellule endoteliali.

I livello normali di EPO nel sangue sono circa 2-25 mU\ml.

Un meccanismo a sensore porta ad interrompere la produzione di EPO quando i globuli rossi nei tessuti è in equilibrio.
L’EPO viene utilizzata in diverse patologie come l’anemia.
Durante l’esercizio fisico gli effetti dell’EPO sono legate all'aumento dell’ossigeno tessutale e quindi alla resistenza allo sforzo prolungato.

L’aumento dell’EPO può anche essere causato da un allenamento in altura.


EFFETTI COLLATERALI:


Cefalea, dolori articolari, senso di spossatezza, aumento della viscosità del sangue, ipertensione, ipotensione, maggiore rischio d’infarto, morte improvvisa.


DOPING EMATICO:


Prima dell’EPO si utilizzava la tecnica delle trasfusioni.

DOPING EMATICO OMOLOGO: 

Sangue proveniente da un’altra persona. 

Vantaggi: Nessuna diminuzione della performance durante l’allenamento. 
Svantaggi: Possibilità di essere individuati e contrarre malattie.


DOPING EMATICO AUTOLOGO: 
Sangue proprio.

Vantaggi: Evitare patologia e sangue non compatibile. 
Svantaggi: diminuzione della performance dell’allenamento.


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